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mercoledì 18 ottobre 2017

Decorazione Halloween 2017 palla da carcerato

Buon giorno e ben trovate!
oggi 17 Ottobre e Halloween si sta avvicinando. Vero vero che questa non è proprio una festività italiana, ma poco importa ogni occasione va colta per noi creative.
Come consuetudine da qualche anno a questa parte, organizzerò un party a casa circondata da meravigliosi amici, qualche cibaria e da bere. Da buona perfezionista non lascio mai nulla al caso, anzi per essere sincera, quest'anno coglierò il suggerimento di una amica e permetterò ad ognuno di portare qualcosa  così da non affogarmi nei preparativi della cena e dedicarmi maggiormente alle decorazioni. Quello sì che amo farlo. Mi piace stare anche in cucina, non fraintendetemi, ma è il pulire e mettere a posto che mi frega. Ogni anno cerco di stupire i miei ospiti con qualcosa di sorprendente, lo scorso anno oltre alle gift box ( per chi se le fosse perse le può trovare qui Gift box per Halloween) decisi di rendere più spettrale l'ingresso di casa. Appesi sulla parete una cornice vuota e la decorai con delle ragnatele e dei ragni di plastica e per darle quel tocco in più, usai delle mezze dita da strega posizionandole al centro della cornice come se fosse una mano che stesse uscendo dal  muro.
Per quest'anno invece facendo un giro su internet e nei negozi specializzati ho visto varie decorazioni e una di queste mi ha colpito particolarmente sopratutto per la facilità con cui avrei potuto ricrearla con dei semplici passaggi e pochi materiali che per chi è creativa o ha dei figli, non sono difficili da reperire.
Spesa totale 1,20 euro a fronte dei 5 euro dei negozi. Certo i prezzi sono suscettibili a variazioni territoriali e non,  ma vi assicuro che pur non ottenendo un risultato identico si  può avere un buon risultato che vi soddisferà a pieno. Vediamo quindi cosa occorre e come fare la nostra palla da carcerato.

Occorrente:

  • 1 palla di polistirolo grande
  • 4/5 fogli di carta
  • colla vinilica
  • colla a caldo
  • pittura acrilica argento
  • pittura acrilica nera
  • tampone o pennello
  • cutter e forbici 

How do...

  1. Iniziamo con il realizzare quella che sarà la catena della palla da carcerata. Aiutandoci con un pennarello creiamo delle cannucce di carta. Io per comodità ho usato dei fogli A4 ma se lo desideriamo possiamo riciclare dei vecchi giornali. Ricordate di non premere molto mentre arrotolate o rischierete di intrappolare il pennarello all'interno della bacchetta.Creiamo cosi 4/5 cannucce di carte. 
  2. In questa fase consiglio sempre di colorarle prima di procedere al montaggio, per cui usando il pennarello come un mattarello appiattiamo le bacchette e procediamo a colorarle con una o due mani di pittura grigia in base a come desideriamo la coprenza. 
     
  3. Una volta asciutta (tempo 10/15 minuti) con un pennello secco e leggermente sporco di nero passiamo su tutte le bacchette. Dovremo solo sporcare l'oggetto conferendogli quel tocco di antico e allo stesso tempo di metallo usurato dal tempo.

5. Il procedimento di colorazione uguale a quello descritto al passaggio  lo eseguiamo sulla palla di polisterolo.

6. Dopo esserci assicurati che la pittura sia completamente asciugata passiamo all'assemblaggio della catena. Se le bacchette sono lunghe consiglio di regolarsi con il diametro di un rotolo di carta igienica più un centimetro per a chiusura.



Fissiamo il tutto con una goccia di colla vinilica. Ripetiamo fino ad avere sei pezzi. Vi ricordo che dovrete montare la catena anello per anello.



7. Passiamo ora a creare l'anello di congiunzione tra la palla e il restante della catena. 

Per il diametro regoliamoci come descritto prima ma adesso conteremo un 5 cm in più. Chiudiamo come nella foto e nel tempo che la colla faccia presa, con il cutter incidiamo sulla sfera la circonferenza della cannuccia.


Creiamo un buco di 1 cm di profondità, riempiamo di colla a caldo e inseriamo la parte lunga della catena lasciamo indurire la colla. lì dove ci fossero delle imperfezioni possiamo intervenire con del colore.

Et voilà, la nostra palla da carcerato è finita. Spero vi sia piaciuta come idea, adesso non resta che adornare la casa con qualche palla qui e lì. 
Un bacio,
Sakura.

Piccolo regalo :lista ospiti da stampare che potrete scaricare :Lista Ospiti festa Halloween

lunedì 24 ottobre 2016

Come realizzare delle Gif Box per Halloween.

Halloween è alla porte. La notte più spettrale dell'anno, l'unica in cui i morti possono valicare il limite tra i due mondi e sfilare nelle nostre strade merita di essere celebrata come si deve.
Organizzare una festa, decorare la casa, fare un menù con piatti dai nomi paurosi mi sembra degno modo per rendere omaggio ai nostri morti. Ci sono lunghe e pittoresche tradizioni negli altri paesi (a questo proposito vi suggerisco di vedere un'animazione bellissima che si chiama Il libro della vita e narra una storia che avvenne proprio nel Dia de los Muertos) che ormai da un decennio abbondante sono emigrate qui da noi.  Per cui veniamo al cuore di questo post e al progetto che andremo a realizzare per far si che gli ospiti, qualora organizzassimo una festa, portino con loro i fantomatici dolcetti che tanto caratterizzano questa festa. Con delle semplici mosse e dei materiali a basso costo e facilmente reperibili andiamo a realizzare delle gift box da riempire con cioccolatini  e caramelle.

Occorrente:

  • Rotolo di carta igienica o da cucina
  • Fogli di carta nei toni dell'arancio, del bianco e del verde
  • Colla stick o vinavil
  • forbici e matita
  • pennarello
  • Carta crespa molto sottile
  • nastrini in tinta





How to do... 

foto 2
 1. Prima cosa da fare è rivestire il rotolo con il foglio di carta scelto. Nel mio caso andrò a realizzare un Frankenstein  per cui ho scelto il foglio verde. 2. Incolliamo e lasciamo asciugare.
foto 1





foto 3
3. Nel caso la striscia di carta fosse più grande del rotolo tagliamo l'eccesso












foto 4



4. Creiamo un tappo così che il mio mostriciattolo  possa stare in piedi. Per fare questo dovremmo tracciare la sagoma del 'estremità del rotolo su di un cartoncino e inscriverla in un altro cerchio leggermente più grande e con una forbicina praticare dei tagli fino al bordo del cerchio interno. 
foto 5

5. Pieghiamo tutti questi piedini all'interno e con della colla fissiamoli alla parte interna del rotolo, come per tapparlo.



foto 6
6. Infine ritagliamo un altro cerchietto verde (nel mio caso) e incolliamolo sul tappo.










foto 7



7. Tagliamo delle strisce di carta crespa -io ho scelto quella arancio- e incolliamo lungo tutto il bordo interno  del rotolo. Con il pennarello nero andiamo a disegnare una faccia da brivido sul nostro Frankenstein 




Inseriamo caramelle e cioccolatini e chiudiamo il tutto con un nastrino.




Spero che vi piaccia questa idea e...

Uno spettrale Halloween a tutti!

Un bacio
Sakura.

.
Note:
Possiamo, invece che usare della carta colorata, dipingere la superficie del rotolo.
Se non desideriamo creare tutte le gift box uguali possiamo ripetere lo step 7 anche sull'altro lato.


sabato 20 agosto 2016

Dalla conoscenza delle tagesmutter all'animazione sociale per l'infanzia passando per laboratori creativi, banz e filastrocche.

Fino ad alcuni mesi fa non sapevo né l'esistenza né tanto meno che cosa fosse una tagesmutter, poi un giorno decisi di seguire un corso formativo per animatore sociale per l'infanzia ma anche qui mi si poneva una domanda: che sarà ( e chi sarà) mai ? Devo dire nulla di nuovo rispetto a quello che già facevo, e sapevo, con i bambini nelle feste e nei babysitting (laboratori, giochi educativi, sessioni di disegno e di colorazione) ma, per la prima volta, "questo nulla in più" era ben organizzato. Sono sempre dell'idea che ogni esperienza può insegnare molto a patto che ci si metta in gioco e che si sia pronti ad imparare. Così perlomeno è stato per me. Oltre a conoscere nuove persone e ad arricchirmi con le loro esperienze e storie ho scoperto queste nuove figure dedite all'infanzia, cioè delle madri-tagesmutter- ( questa non condizione essenziale) che si mettono a disposizione delle famiglie aprendo le porte di casa ad altri bambini con il vantaggio che non essendo degli asili nel classico modo, offrono al bambino atmosfere tipicamente familiare. Durante le ore di corso ho fatto quello che mi piace fare e ciò che mi riesce meglio, vale a dire, pasticciare! E qui inseriamo il post di oggi dedicato alle paste modellanti rigorosamente DIY con particolare sguardo a quelle che possiamo utilizzare con i più piccoli, una plastilina del tutto atossica e davvero molto economica rispetto a una qualsiasi che si può trovare in commercio. Addentrandosi in questo mondo si scopre con quanta facilità e poca spesa si possa assicurare del divertimento sicuro ai nostri bambini. I risultati che si ottengono dipendono molto dai materiali utilizzati e da come noi vogliamo utilizzarli. Se non abbiamo particolari restrizioni dovute all'età dei bambini (dico questo perché i più piccoli tendono a mettere in bocca tutto) la migliore pasta modellante artigianale resta a mio parere la pasta di mais ( se volete trovate la mia ricetta qui ). Questa oltre ad asciugare all'aria, è economica e la resa è simile alla porcellana specie se la si smaltata. Ma di paste ne esistono a iosa come ad esempio quella di borotalco, di sale, di bicarbonato e per giunta quelle fatte con il balsamo, sì esattamente quello per i capelli. Ognuna di questa ha un consistenza e una resa diversa, quella di sale è molto più grezza al tatto e resta porosa una volta asciugata mentre quella di borotalco assomiglia al das.
Per quello che riguarda le plastiline o pongo o didò come la vogliamo chiamare, durante il corso ho appreso delle ricette davvero ottime. Abbiamo messo le mani in pasta in due composti, il primo prevede la cottura e il risultato è una pasta liscia, morbida simile in tutto e per tutto alle caratteristiche di quella in commercio, mentre la seconda prevede una preparazione a freddo. Naturalmente se scegliessimo il primo procedimento dovremmo darla ai bambini già preparata, invece con quella fredda potremmo coinvolgerli anche nella fase di preparazione. Stamani invece, visto che sono sempre in cerca di nuove ricette e sperimentazioni  che rendano il mio pasticciare un azione con la P maiuscola, ho sperimentato una nuova ricetta, la terza per l'esattezza, sempre a freddo ma, l'esperimento è riuscito a metà e questo, lo vedremo a seguire. Quindi diamo un'occhiata a queste ricette apprese e che condivido con quanti leggeranno questo post, ricordando che ai nostri figli bisogna regalare più tempo possibile e che sia di ottima qualità piuttosto che vani oggetti.

Per la Didò con cottura
2 tazze di farina 00
1 tazza di sale fino
2 tazze di acqua
 1 ustina di cremore di tartaro
1 cuchiaio di olio di oliva
coloranti e aromi alimentari

Mettere tutto in un tegame e amalgamare bene, porre sul fuoco fino a quando il composto non si stacca dal bordo. Lasciare raffreddare per circa 15 minuti coperto da uno strofinaccio.


Didò a freddo
2 tazze di farina 00
1 tazza di sale
1 bustina di cremore
1 cucchiaio di olio
Acqua q.b
coloranti e aromi alimentari

Mettere tutto in una scodella e amalgamare fino ad ottenere un impasto omogeneo.

Veniamo ora al mio esperimento

1 tazza di farina di riso- io avevo quella della plasmon-
1 tazza di farina 00
120 ml di acqua
42 ml di olio*
colorante e aromi alimentari

Amalgamare prima le farine e ottenere una miscela aggiungere l'acqua e l'olio. Purtroppo la pasta è risultata essere molto *oleosa per cui la prossima volta proverò a dimezzare le quantità di olio di oliva così da evitare di sporcare tutta la cucina!


Spero vi divertiate, perché oggi io e i bambini abbiamo impastato e pasticciato per due ore!
Enjoy it!
Un bacio
Sakura












giovedì 16 giugno 2016

Embossing set e primo lavoro

Questo post è alquanto diverso da quelli finora  scritti, infatti l'intento con cui ho iniziato questa incostante, ahimè, esperienza è quella di rispettare uno dei miei dogmi fondamentali: "riutilizzare tutto fino all'impossibile". Però oggi vorrei parlare non di un progetto ma di un attrezzo che mi è stato regalato e che se, da un lato conoscevo tramite vari tutorial su youtube, dall'altro non avevo mai usato. Si tratta di un set per embossing della Crelando, acquistato al Lidl. Il set è composto da 23 pezzi: un soffiatore, 9 mini pad (rosso, arancio, azzurro, blu, giallo, marrone, nero, viola e verde), sei mini timbri (pacco regalo, campana, omino di neve, albero, omino di pan zenzero, babbo natale), 3 polveri da embossing ( oro, argento, trasparente), una emboss dual pen con appunto due punte una piccola e tonda e l'altra più grande e,  un liquido per pulire i timbri. Inoltre, sono presenti due stencil alfa numerici. Ammetto di non essere per nulla a mio agio con un attrezzo mai usato fino ad ora ma, come è per ogni cosa, ciò che non conosciamo ci spaventa, per cui aspetto di entrare in confidenza con, sia la tecnica che i materiali perché da quello che vedo sul web, si possono davvero fare ottimi lavori. Non mi riferisco solo a biglietti ma anche, utilizzando tecniche miste creare dei piccoli capolavori di bigiotteria, mia passione più grande.
Se qualcuno di voi già conosce la tecnica, sono ben accetti consigli e dritte.
Intanto, vediamo le mie impressioni da imbracchiata, cioè da colei che non ha dimestichezza.
Facile da maneggiare, ottime le istruzioni e i timbri sono un amore. Ideale il formato tutto mini per chi vuole iniziare inoltre, ci si può anche lasciare invogliare da un prezzo al quanto appetibile, considerando che in generale la spesa che si richiede per un set  da principiante supera di  gran lunga i 24,99 euro.

 Ma veniamo ai miei pasticci e vediamo il mio primo lavoro:


                     Ciondolo romantico in cartone




Spero di poter fare un post su come realizzarlo.
Un bacio, Sakura

venerdì 12 febbraio 2016

Idee per decorare la tavola di San Valentino





Mancano meno di due giorni a San Valentino e io non ho fatto nulla per festeggiare con il mio Valentino. In programma ho di organizzare una festa tra amici. Sono cresciuta con l'idea che si debba fare festa per ogni cosa, e poiché non sono più una ragazzina il 14 di febbraio lo vivo più tranquillamente, ma ogni scusa è buona per gridare Let's Party.  Come faccio spesso, per prepararmi bene ed essere sempre un ospite all'altezza, ho fatto un giro su internet per cercare qualche forma di ispirazione. Idee per decorare la tavola e la casa ce ne sono a bizzeffe, però se mi permettette ne ho selezionate tre che vorrei suggerire come possibili soluzioni che rispecchino i criteri di facilità ed economicità.
Vediamo un po':
  CENTRO TAVOLA CON BARATTOLI E BICCHIERI DI VETRO


Idea semplice ma di grande effetto, abbiamo bisogno di alcuni barattoli di vetro, delle candele galleggianti, delle foglie verdi-alloro, basilico, foglie varie- e di bacche rosse, o lamponi. Il tutto è facilmente componibile basta posizionare le foglie in fondo al boccale,versarvi dell' acque aggiungere una manciata di bacche e posizionare la candela. Et voilà!


Non lasciatevi spaventare dal fatto che qui i barattoli di vetro siano usati come lanterne, perché il tutto si può facilmente adattare all'opzione centro tavola. Qui ci occorreranno delle semplici tea light-oppure per chi avesse tendenze incendiarie involontarie può svoltare con l'acquisto di candele a led che io sinceramente compro in un qualsiasi negozio cinese per poco meno di un euro l'uno-e dei fagioli bianchi sostituibili don  ciottoli con cui si decorano acquari o piante. Facilissimi ma di grande effetto, non trovate?




Se non avete barattoli di vetro in casa, nulla da temere, basteranno dei semplici bicchieri e dei fiori, anche finti  per avere un bel effetto. Non dimenticate di aggiungere delle candele galleggianti e il gioco è fatto. 
Spero che troviate queste idee utili e interessanti, infondo basta anche delle piccole accortezze affinché il tutto risulti esser perfetto.

Vorrei chiudere questo mini post dedicato all'amore con la definizione della parola stessa:
Dedizione appassionata ed esclusiva, istintiva ed intuitiva fra persone, volta ad assicurare reciproca felicità

Love is in the Air,
Sakura.

domenica 6 dicembre 2015

Message in a heart! Una lavagna a portata di molletta


In una  pausa dallo studio ho deciso di metter su  un piccolo, facile e veloce post che riguarda il Natale e in particolare  uno dei tanti regali che si possono fare con le nostre manine per le persone a noi care. E' qualcosa di semplice che richiede l'utilizzo di materiali che nel 90%  dei casi chi fa lavori di hobbystica o ha figli , ha  tranquillamente in casa.
Quindi vediamo cosa occorre e che cosa ho pasticciato.



Occorrente: 

  1. del cartoncino - può essere tranquillamente quello preso da una scatola d'imballaggio  
  2. due fogliettini tipo post-it
  3. una matita
  4.  un paio di forbici 
  5. dei colori a tempera o pennarelli  
  6. della pittura lavagna o alla lavagna adesiva
  7. una pinzetta/molletta di legno -che troveremo tranquillamente in un negozio che vende casalinghi oppure in un negozio che vende oggetti di cancelleria-    
  8. colla a presa rapida o colla a caldo                                           
How to do...

 La prima cosa da fare è ritagliare sui  post-it la sagoma di due cuori, una più grande e una più piccola e ritagliarle con le  forbici.






Con l'aiuto della matita ricalchiamo e poi ritagliamo la  prima sagoma cioè, quella più grande, sul nostro cartoncino.







Nel cuore ottenuto tracciamo i margini della forma  più piccola.  Facciamo questo per avere una linea guida quando poi andremo attaccare la lavagna autoadesivo o a colorare con la pittura lavagna.




Adesso passiamo alla colorazione. Io ho scelto il  rosso per la cornice del cuore grande. Possiamo farlo o con del colore o con un pennarello, personalmente ho scelto il colore perché con il pennarello veniva un rosso troppo scuro, ma siccome ho dei colori a tempera per bambini la  coprenza è blanda e ho dovuto dare più mani.






Una volta asciutta la cornice, completiamo la parte interna del cuore con la lavagna.





Finiamo la decorazione esterna del cuore aggiungendo dei piccoli puntini bianchi che potremmo fare con la parte posteriore del pannello o con un dotter oppure con un pennarello dalla punta sottile.









Con della colla, anche a caldo, fissiamo la molletta sul retro del nostro cuore. Prima pero  ho provveduto a colorare tutto il retro con il pennello sporco di bianco, cioè non carico di colore, per dare l'effetto di antico, di shabby chic che tanto mi piace e che secondo me si sposa perfettamente con l'atmosfera natalizia. Ho fissato tutto con una mano di trasparente o colla vinilica leggermente diluita.
E' un'ottimo modo per lasciare un messaggio.
Et voilà, spero vi sia piaciuta la mia idea.
Un bacio,
Sakura

giovedì 19 novembre 2015

Natale arriverà.Facciamoci trovare preparati e con il cuore colmo di amore

Bentrovati...o ben tornata io.
Sebbene aria di festa c'è ne sia davvero poco specie a causa della serie di barbarie che affliggono il mondo, non nego di provare un po' di sollievo nel pensare che il Natale, periodo da me amato, si avvicina. Lo scorso anno questa festa è passata in sordina perché da poco avevo subito un lutto. Infatti la mia nonnina di 88 anni ci ha lascito lo scorso novembre. Naturalmente lo spirito non era certo da festa e ad essere sincere neanche quest'anno ma, come un marito ha scritto in una appassionata lettera carica di dolore ma anche di immenso amore per colei che ha perso nell'attentato di Parigi, noi alla strategia del terrore rispondiamo con la l'andare avanti. Certo che le mie idee politiche sono più complicate di quello che abbiamo visto, ma tutto ciò se da un lato ha tanto a che fare con l'attentato francese, dall'altro non ha nulla a che vedere con il dolore delle famiglie che hanno perso coloro che amavano. Per loro il mio cordoglio. Fatta questa regressione che trovo dovuta, passiamo alla parte più leggera  dei pensieri che mi affollano la testa. Per cui veniamo al post di oggi.
In una delle mie notti insonni ho avuto un' idea. Passando a rassegna tutte le cose che posseggo per il mio laboratorio mi sono ricordata di avere un grembiule da cucina interamente rosso che uso solitamente quando lavoro con colori, vernici e cose con cui posso macchiarmi e state tranquilli che se una cosa deve succedere, succederà a me. Però mi ero un po' seccata dello stesso outfit e dopo aver pianificato una serie di porgetti, ho pensato che fosse simpatico reinventare il grembiule nei toni natalizi. Ho fatto una breve ricerca su internet, e ne ho trovati una marea, ma a me occorreva trovare un modello che potesse adattarsi a quello che avevo. Per cui mi sono lasciata ispirare semplicemente dal vestito di Babbo Natale.
Per realizzarlo ho impiegato diversi tessuti, dalla lana con cui ho fatto il bottoni, al feltro bianco per i bordi, a quello giallo più spesso per la borchia della cintura e, per le cintura una striscia di velluto nero che gentilmente mia aveva regalato una mia amica. Ho deciso di fare le cuciture in verde e sebbene io non sia brava con ago e filo mi sono lanciata. Ho sforacchiato più di una volta le mie dita ma adesso sono soddisfatta e spero di poterlo sfoggiare presto per questi progetti che ho in mente e che se andrà come preventivato coinvolgerà anche altre persone.

vediamo il risultato:












Che ve ne pare?
A presto,
Sakura